Barcola

BARCOLA, UNA VITA IN VACANZA!

Barcola non è solo una zona di Trieste. È la città che si concede una passeggiata lungo il mare, un luogo di ritrovo, un tuffo con gli amici. Scopriamola insieme in questo articolo!

CENNI STORICI

Barcola è una splendida località triestina che si sviluppa tra le zone di Roiano e Miramare. A quanto pare, i primi ad accorgersi del suo potenziale furono i romani che ne occuparono il territorio lungo tutta la costa. Costruirono numerose ville urbano-rustiche sfruttando le risorse locali ottenute grazie al fiorire del commercio reso possibile dalla continua espansione di Aquileia. La riviera di Barcola attrasse l’attenzione dei romani per la sua posizione incantevole e per l’ampia insenatura al riparo dai venti marittimi che consentiva un facile attracco alle navi. Una preziosa testimonianza dell’epoca risiede in un ritrovamento avvenuto nel 1887 durante uno scavo.

All’altezza del porticciolo del Cedas, vennero alla luce dei mosaici che rivelarono i resti di un complesso romano risalente al I-II secolo a.C. Gli studi attestarono il fatto che si trattava di una grande villa romana che si estendeva su una superficie di oltre quattromila metri quadri, con un fronte mare di oltre 140 metri. L’edificio, disposto su più terrazze, era composto da numerosi ambienti residenziali e di servizio che per grandezza del complesso e la ricchezza delle decorazioni e dei mosaici, indicava che la villa apparteneva a personaggi di alto rango. Molti ambienti erano decorati da mosaici e statue. I reperti rinvenuti più significativi sono ora conservati nel Lapidario Tergestino al Castello di San Giusto. Dobbiamo fare un balzo temporale immaginario, arrivando fino all’età moderna (per capirci, fino alla metà del XIX secolo) per scorgere una Barcola completamente diversa: un insediamento di pescatori con una popolazione che non supera le 400 unità.

È solo nel 1884 che avviene un grande cambiamento socioeconomico, con l’inaugurazione della distilleria a vapore Camis & Stock, trasferita nel 1929 presso il nuovo stabilimento di Roiano.

COLLEGAMENTI

Barcola gode di frequenti e numerosi collegamenti con il centro di Trieste e non sarà certo difficile raggiungere in pochi minuti i maggiori punti di interesse. La strada costiera e la grande viabilità consentono facilmente, inoltre, di muoversi in automobile o in scooter anche per approfittare della vicinanza al mare per un tuffo o una sosta sotto il sole. Un’ulteriore opportunità di movimento è offerta dal servizio Delfino Verde, un vero e proprio traghetto che consente di raggiungere in modo decisamente originale le località balneari più belle evitando le zone più trafficate della città

SERVIZI

Tutta la zona è considerata un luogo dedicato alla balneazione e alle attività sportive da praticare all’aria aperta come il jogging. È anche per questo motivo che Barcola è provvista di numerose piccole o medie attività commerciali che rendono accessibili a tutti i servizi primari come bar, ristoranti, edicole, supermercati, istituti bancari e molto altro. Gli stabilimenti balneari rappresentano il cuore pulsante di tutta la costa ma non sono da meno le attività sportive legate al mare: vela, canottaggio, surf e tutto quello che ruota attorno al noleggio delle attrezzature utili alla pratica di questi sport.

NOTE ARCHITETTONICHE

Barcola e tutta l’area circostante offrono numerose bellezze architettoniche, prima tra tutte per importanza a livello internazionale Il Castello di Miramare e il suo Parco. Entrambi sorgono per volontà dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo che decide, attorno al 1855, di far costruire alla periferia di Trieste una residenza consona al proprio rango, affacciata sul mare e cinta da un esteso giardino. Il palazzo, progettato dall’ingegnere austriaco Carl Junker, vanta uno stile eclettico come professato dalla moda architettonica dell’epoca: modelli tratti dai periodi gotico, medievale e rinascimentale, si combinano in una sorprendente fusione!

Nel Castello di Miramare Massimiliano attua una sintesi perfetta tra natura e arte, profumi mediterranei e austere forme europee, uno scenario assolutamente unico grazie alla presenza del mare da cui traggono ispirazione le tappezzerie del pianoterra del Castello. La realizzazione degli interni reca la firma degli artigiani Franz e Julius Hofmann: il pianoterra, destinato agli appartamenti privati di Massimiliano e Carlotta, ha un carattere intimo e familiare, il primo piano è invece quello di rappresentanza riservato agli ospiti che non potevano non restare abbagliati dai sontuosi ornati istoriati di stemmi e dalle rosse tappezzerie con i simboli imperiali. Il Castello di Miramare necessitava di una degna cornice, ecco perché Massimiliano d’Asburgo volle circondarlo di un sontuoso parco, quello che è oggi appunto il Parco di Miramare. Ventidue ettari di superficie, progettato da Carl Junker e curato nell’ambito botanico dal giardiniere Josef Laube, sostituito poi da Anton Jelinek, già partecipante alla famosa spedizione della fregata “Novara” intorno al mondo.

Vennero importati grossi quantitativi di terreno dalla Stiria e dalla Carinzia e i vivaisti, soprattutto del Lombardo Veneto, procurarono una ricca varietà di essenze arboree e arbustive, moltissime delle quali di origine extraeuropea. I lavori, avviati nella primavera del 1856, furono seguiti costantemente da Massimiliano, che non smise di interessarsi al suo giardino anche una volta stabilitosi in Messico. Come se non fosse abbastanza, nella zona di Barcola esistono numerosi altri punti di interesse come la chiesa di San Bartolomeo, costruita nel 1785, con un rosone proveniente dalla chiesa di San Pietro di Piazza Grande (attuale Piazza Unità). Vi si trova anche la statua di San Matteo dello scultore veneziano Enrico Merengo. In Viale Miramare, al numero civico 229, troviamo invece Villa delle Cipolle (1896). La villa, progettata dal noto scultore Ivan Rendich, già all’epoca fu contestata da architetti e cittadini, perché aveva uno stile architettonico che stonava con gli altri edifici della zona. Venduta dal proprietario nel 1904, per un certo periodo divenne una famosa casa di appuntamenti e da gioco. Non possiamo non menzionare in questo articolo il porticciolo di Cedas che ha origini risalenti all’epoca romana.

A monte del porticciolo attuale furono ritrovati alcuni resti di una villa risalente alla seconda metà del secondo secolo d.C. Tutta la zona divenne più tardi proprietà della famiglia Conti che dal luogo trasse nel 1650 il suo predicato nobiliare. La loro villa, ora di proprietà Janesich, fu particolarmente cara a Giusto Conti per la particolare salubrità che egli attribuiva al luogo, rimasto indenne dal contagio durante le epidemie di colera che infierirono a Trieste nel 1836, 1849 e 1855.

AREE DI PARCHEGGIO

Le possibilità di parcheggio non mancano in tutta l’area ma vogliamo ricordare l’importanza dell’area di sosta inaugurata in occasione di Barcolana 50 (nell’ottobre del 2018). Uno spazio molto ampio, con specifici stalli dedicati a camper anche di grandi dimensioni. Il parcheggio dista poche centinaia di metri da Barcola, quindi, è molto vicino a ristoranti e negozi, nonché alla pineta e alla zona balneare. La fermata del bus per il centro di Trieste è integrata nel parcheggio.

AREE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

Barcola rientra tra i prossimi obiettivi di riqualificazione che coinvolgeranno determinate aree della città. Sarà infatti un altro studio internazionale, quello dell’architetto Alfonso Femia, a progettare il Parco lineare del Porto Vecchio per conto del Comune di Trieste. L’opera comprenderà un’area vastissima, dal viale più interno dell’antico scalo fino all’area del Centro Congressi.

LOCALI TIPICI/STORICI

Tra i locali più rappresentativi di Barcola vogliamo citare il ristorante Tre Merli, nato nel 1996 prendendo il posto di uno storico locale triestino. Il Ristorante, specializzato nella cucina di pesce, offre una posizione unica a Trieste. La terrazza a diretto contatto con il mare, infatti, rappresenta una vera e propria chicca della riviera triestina. Il locale, rinnovato completamente nei suoi arredi, offre un ambiente elegante e giovanile.

Immancabile una sosta al locale La Trattoria al Sub che ha una lunga storia nel campo della ristorazione a Trieste. Si pensi che le sue origini risalgono al luglio del 1961 e fu creato dalla lodevole iniziativa del Sig. Claudio Tiziani. La trattoria, che offre un’ottima cucina di pesce ma anche pizzeria e tavola calda, è perfettamente intonata al magico mondo marino cui deve il proprio nome.

INTRATTENIMENTO

L’intrattenimento principale di Barcola si accende prevalentemente nei mesi contrassegnati dalle temperature più calde. La spiaggia di Barcola, la pineta, il porticciolo sono luoghi prediletti dove stendersi a prendere la tintarella e sono un must per tutti i triestini a partire dai primi tepori primaverili.

Tra i luoghi balneari più amati citiamo i mitici “Topolini” il cui nome potrebbe derivare da “Topo”, un’imbarcazione originaria della laguna veneta, ma molto usata nel mare di “Barcola, oppure dal fatto che questi stabilimenti balneari sono costituiti da dieci terrazzamenti semicircolari accoppiati a due a due e dall’alto ricordano la forma delle orecchie di Miky Mouse, il nostro Topolino. Molto apprezzato è anche Il Bagno Miramare Castello, conosciuto da tutti come Bagno Sticco dal nome del suo fondatore, Antonio Sticco, che lo inaugurò nel 1955.

L’attività balneare è decisamente attrezzata grazie alla presenza di docce, servizi igienici e i tipici chioschi del lungo mare, ottimi per rifocillarsi. Barcola, luogo di ritrovo per aperitivi e dopo cena, offre numerosi bar e locali aperti tutto il giorno fino a tarda sera.

PREZZI AL MQ

Dal punto di vista immobiliare Barcola rappresenta circa l’1% di tutte le transazioni immobiliari di Trieste. Il prezzo medio degli appartamenti in tutta la zona è di circa 2.900 €/m2, molto superiore al prezzo medio cittadino, pari a circa 2.100 €/m2; tuttavia, circa il 60% degli annunci rientra in un range di prezzi cha va dai 1.550 €/m2 ai 3.250 €/m2.

LA ZONA È CONSIGLIATA A CHI…

Chi non vorrebbe vivere a due passi dal mare? Barcola è una splendida zona della città di Trieste ed attrae una vasta platea di acquirenti, dalle giovani coppie alle famiglie più numerose.