Villa Opicina

VILLA OPICINA, IL ROMANTICO BALCONE SULLA CITTÀ DI TRIESTE.

Quotidianità invidiabile, serate estive fresche e rigeneranti, tempo da trascorrere nella natura, viste emozionanti sul Golfo di Trieste. Stiamo per raccontarvi la vista più romantica sulla città: Villa Opicina.

CENNI STORICI

Pensare che Opicina abbia sempre mantenuto nel tempo la stessa posizione potrebbe essere sbagliato. Pare infatti che il primo insediamento della popolazione abbia avuto luogo sulla cima del monte al di sopra dell’Obelisco, dove oggi troviamo una cisterna dell’acquedotto del Carso. Gli antichi abitanti però, a causa della esposizione alla bora, decisero di spostarsi nella conca retrostante dove oggi vive l’attuale comunità di Opicina. Le testimonianze ed i resti di questa antica storia restarono visibili fino alla Prima guerra mondiale quando furono distrutti dall’esercito durante i lavori di fortificazione delle creste attorno alla città di Trieste. Il timore era quello di una possibile invasione da parte degli italiani. Ma quali sono le origini del nome “Opicina”? Le versioni sono piuttosto discordanti ma quello che è certo è che il termine derivi da una matrice slovena. Una teoria sostiene che il nome trae le sue origini da “ob pecini” che vuol dire “presso il dirupo (precipizio)” mentre un’altra vuole che derivi dalla parola “obce” che in sloveno significa comune. A sostenere quest’ultima tesi la notizia che fino al 1842 Opicina era amministrata direttamente dalla propria comunità tramite una rappresentanza di 12 membri con a capo il sindaco del paese.

Tutti gli altri aspetti della vita quotidiana e rurale erano vissuti “in comune” per quanto possibile, ne è testimone l’architettura delle case spesso raggruppate in un’unica corte detta “boeriach”. Tuttavia, nel 1942, il nome della cittadina venne cambiato in Poggioreale del Carso per poi assumere la nomenclatura definitiva, in vigore ancora oggi: Villa Opicina. Il territorio di Opicina, a causa della sua posizione strategica al confine con la Slovenia, ha ospitato negli anni diversi comandi militari: dai battaglioni che si occupavano della lotta antipartigiana in Istria alla brigata corazzata posta a difesa nel periodo della guerra fredda. La vicinanza con la nazione slovena ha inoltre influito sulla lingua adottata in questa zona. Si pensi che l’ultimo censimento austriaco del 1910 stimò che l’89% della popolazione parlava la lingua slovena e solo il 7,3% era di madrelingua italiana. Solo nel corso del 900, con l’annessione all’Italia e l’incremento demografico del secondo dopoguerra, vi fu un importante insediamento di nuclei familiari di lingua italiana. Il risultato più visibile fu un’alterazione del rapporto etnico.

COLLEGAMENTI

Il collegamento più importante che unisce Opicina alla città di Trieste è la Strada Nuova per Opicina, utilizzata dal 1911 al 1971 come via percorribile ideale per una gara automobilistica in salita. “La Monza in salita”, chiamata proprio così in quegli anni, ebbe una rilevanza mondiale per la sua difficoltà e non ebbe più luogo per due importanti motivazioni. Le auto erano diventate negli anni troppo performanti e veloci (il rischio per i piloti era altissimo!) ed il tratto di strada da percorrere troppo popolato. Quest’ultimo fattore obbligava alla chiusura al traffico durante i giorni della gara.
Infatti, la Strada Nuova per Opicina è di fatto l’unica arteria di scorrimento che collega Trieste ai molti paesi dell’Altopiano e chiuderla al traffico avrebbe significato isolare quei comuni e quei villaggi per un intero fine settimana. È possibile, tuttavia, raggiungere il centro di Trieste anche con i mezzi pubblici, i collegamenti non sono molti ma consentono di frequentare la città con estrema facilità. Fino a qualche anno fa era possibile usufruire del Tram di Opicina (una delle poche tranvie europee), ma non apriamo questo doloroso capitolo. Opicina è inoltre molto vicina alla Slovenia e le altre località del Carso triestino, mete molto apprezzate per gite fuori porta o camminate nella natura.

SERVIZI

Opicina è senz’altro dotata di tutti i tipi di servizi: bar, supermercati, uffici postali, scuola internazionale in lingua inglese e tanto altro ma il suo punto di forza è decisamente la fantastica posizione. Tutta la zona è meta ideale per passeggiate suggestive all’interno dell’altipiano carsico con viste mozzafiato sul Golfo di Trieste. Dall’obelisco inizia uno dei sentieri più frequentati di Trieste, la Strada Napoleonica (il cui vero nome è strada Vicentina, dal cognome dell’ing. Vicentini che ne progettò il tracciato) che, con un percorso di circa 4 km, porta sino al quartiere di Prosecco, correndo lungo tutto il ciglione carsico. Avere a portata di mano uno spettacolo naturale di questo livello rappresenta un vantaggio da considerare!

NOTE ARCHITETTONICHE

Abbiamo appena citato L’Obelisco di Opicina. Di cosa si tratta? È un monumento eretto nel 1830 in onore dell’Imperatore Francesco I. Il sovrano, nel settembre dello stesso anno, inaugurò la strada nuova per Opicina che garantiva un accesso alla frazione meno ripido rispetto alla già praticata Via Commerciale. Ma l’Obelisco non è solo un omaggio all’Imperatore bensì uno dei punti che garantiscono la migliore vista panoramica della città di Trieste. È un luogo di arrivo o di ritrovo fondamentale per chi desidera trascorrere il proprio tempo libero nella natura carsica ma anche punto di riferimento per tutti gli abitanti della zona. Da qui ha inizio uno dei sentieri più frequentati di Trieste, la Strada Napoleonica, alta rispetto al mare, con dei bei panorami su Trieste e sul golfo.

AREE DI PARCHEGGIO

Opicina vi farà dimenticare le difficoltà tipiche del traffico cittadino come quella di reperire un parcheggio nei pressi della vostra destinazione. Ci troviamo in una zona prettamente residenziale in cui quasi ogni abitazione e attività commerciale dispone di un posto auto o di un’area di parcheggio di pertinenza.

AREE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

Non prevista

LOCALI TIPICI/STORICI e INTRATTENIMENTO

Tra una passeggiata e qualche commissione è piacevole concedersi una sosta in un locale della zona. Tra quelli più conosciuti il Caffè Vatta, gettonato per gli aperitivi serviti anche all’aperto. Tra i locali storici, invece, vogliamo citare il pub Liverpool 1914: un punto di ritrovo per i giovani dell’altopiano che amano la musica dal vivo proposta nell’area esterna dedicata.

PREZZI AL MQ

Opicina rappresenta circa il 2% di tutte le transazioni immobiliari di Trieste. Il prezzo medio degli appartamenti è pari a circa 2.150 € al metro quadro, del tutto in linea con il prezzo medio cittadino (2.100 € al metro quadro). L’andamento delle quotazioni in zona è omogeneo e circa il 60% degli appartamenti rientrano in un range compreso tra i 1.550 ed i 2.850 euro al metro quadro.

LA ZONA È CONSIGLIATA A CHI…

La zona è perfetta per chi cerca pace e tranquillità. Percorsi naturalistici, piccole realtà commerciali, tutti i servizi a portata di mano completano questa splendida zona residenziale, da sempre luogo amato dalla borghesia triestina come testimonia la ricca presenza di ville e villette indipendenti.