Giardino pubblico di Trieste

GIARDINO PUBBLICO, L’ANIMA VERDE E GIOCOSA DI TRIESTE

Zona incantevole per grandi e piccini, oltre ad essere l’autentico polmone verde del centro cittadino, offre numerose opportunità di svago in ogni periodo dell’anno. Stiamo per raccontarvi la storia ed i dettagli più curiosi del tanto amato Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, in arte Giardino Pubblico.

CENNI STORICI

Il suo nome ufficiale è Giardino Pubblico Muzio de Tommasini, dall’ omonimo podestà di Trieste che volle intensamente la sua realizzazione, ma per tutti i cittadini di Trieste è il Giardino Pubblico, un’area verde che avrebbe dovuto avere, in origine, un destino molto diverso. Il progetto iniziale prevedeva la costruzione di una chiesa ed alcuni edifici residenziali dedicati alle monache benedettine, idea che ben presto non trovò alcuna realizzazione lasciando il posto alla visione illuminata del podestà Muzio de Tommasini, noto anche per le alte competenze botaniche. Nel 1854 il Comune di Trieste acquistò i terreni di proprietà delle monache e decise di trasformarlo in un giardino popolare, si pensi però che nella prima metà dell’800 negli stessi luoghi scorreva il fiume Starebrech utilizzato dalle lavandaie per il risciacquo delle lenzuola. Successivamente all’interramento del corso d’acqua, nacquero le strade Corsia Stadion e Corsia Giulia che avevano il compito di abbracciare i terreni ormai pronti a diventare quello che oggi è il Giardino Pubblico.

COLLEGAMENTI

La zona del Giardino Pubblico oggi rappresenta uno snodo molto importante della città di Trieste, non solo per la sua vicinanza al centro e alla passeggiata di Viale XX Settembre, ma anche per la presenza di Via Marconi che costeggia il parco con i suoi numerosi servizi e l’immediato accesso a via Fabio Severo che conduce agevolmente all’Università e all’imbocco autostradale. Il Giardino Pubblico è una zona senz’altro molto servita anche grazie alla presenza di numerose attività commerciali e ai frequenti collegamenti con tutte le maggiori aree di interesse della città. Attraverso il trasporto pubblico è facilissimo raggiungere in pochi minuti il centro città, gli ospedali cittadini e le zone balneari Barcola e Grignano.

SERVIZI

Il rione si contraddistingue senz’altro per la presenza dell’immenso giardino: una distesa pianeggiante di ben oltre 30.000 mq che consente di intraprendere una vera e propria passeggiata rigenerante pur rimanendo nel cuore della città. Il giardino si presta, oltretutto, a numerosi utilizzi ludici dedicati a grandi e piccini grazie alla presenza di giochi, una pista dedicata al pattinaggio, tavoli da ping pong, spazi riservati al cinema all’aperto, i giochi tradizionali dell’oca e del portone disegnati sulla pavimentazione, una dama gigante per i tornei di scacchi e numerose panchine per i momenti di relax. La zona è, oltretutto, molto servita e offre un’ampia scelta di negozi, supermercati, istituti scolastici pubblici e privati (Divisione Julia, Ugo Foscolo, Scuola dell’Infanzia Statale). Il vicinissimo centro commerciale Il Giulia, completa l’offerta dell’intera zona, consentendo numerose occasioni di shopping e svago. La vicinanza al Viale XX Settembre, con le sue quattro sale cinematografiche e la presenza del Teatro Stabile Rossetti, rendono il Giardino Pubblico un’area molto comoda per chi desidera godere degli aspetti culturali ed artistici proposti dalla città senza dover ricorrere all’utilizzo dell’auto.

NOTE ARCHITETTONICHE

Le bellezze architettoniche dell’intera zona si riversano, quasi per la maggior parte, all’interno del Giardino Pubblico. All’ingresso del giardino scopriamo quasi subito il monumento dedicato a Domenico Rossetti, esponente molto in vista nella Trieste di un tempo cui si dedicò anche una delle vie principali della città. All’angolo con quest’ultima, si svela Casa de Leitenburg realizzata nel 1887 dall’architetto Ruggergo Berlam, artefice anche della Sinagoga in via San Francesco. All’interno del giardino venne posto nel 1883 il monumento a Trieste raffigurante la Dea Minerva sopra una fontanella con scolpiti due angeli a cavallo di un delfino. Tale opera venne sostituita nel 1921 con l’odierna “Finis Austriae” di Riccardo Ripamonti rappresentante un’allegorica figura femminile che regge sulle spalle un’aquila bicefala. In tutta l’area verde sono stati, inoltre, posizionati ben 31 busti scultorei di illustri cittadini di Trieste cui la città ha voluto nel tempo rendere omaggio. Ma i veri protagonisti del giardino pubblico hanno un’origine ben poco architettonica ma naturalistica: 368 esemplari di grandi dimensioni popolano tutta l’area verde divertendosi a stupire ogni avventore con la loro magnificenza. Platani, olmi, ippocastani, querce, cedri, araucaria, gynkgo e koelreuteria sono solo alcune delle ricchezze da ammirare durante una piacevole passeggiata.

AREE DI PARCHEGGIO

La zona del Giardino Pubblico, come già detto, rappresenta un punto nevralgico di Trieste ed è per questo che risulta essere spesso molto trafficata. Questo non deve scoraggiare perché vi sono comunque numerose possibilità di parcheggio nelle vicine Via San Francesco, Foro Ulpiano e Via Carpison oltre che opportunità interessanti di box o posti auto in affitto o in vendita in tutta la zona. La posizione strategica consente oltretutto una facile percorrenza a piedi e spostamenti immediati attraverso l’utilizzo dei mezzi pubblici che permettono di raggiungere ogni area della città in pochi minuti.

RIQUALIFICAZIONE URBANA

L’area verde del Giardino Pubblico è molto amata dal comune di Trieste e dai suoi abitanti perché considerata come una risorsa essenziale del vivere in città. È per questo motivo che i lavori di manutenzione che coinvolgono il giardino e le sue aree circostanti sono molto frequenti consentendo  passeggiate sempre piacevoli e momenti di svago in totale sicurezza. 

LOCALI TIPICI/STORICI

Dalla zona Giardino Pubblico sarà piacevole raggiungere a piedi il rinomato Caffè San Marco, uno dei caffè storici di Trieste, conosciuto in tutto il mondo per essere stato un vero punto di riferimento di artisti ed intellettuali come Timmel, Flumiani, Voghera, Tomizza, Mattioni, Magris. Oggi il locale, da sempre considerato caffè letterario, ospita una libreria e recentemente fornisce il servizio di ristorazione che lo ha portato ad essere citato nella guida del Gambero Rosso. Ma c’è un’altra caffetteria ricca di storia, ovvero quella situata all’interno dello stesso Giardino Pubblico: nella seconda metà dell’800 era decisamente un posto alla moda dove poter gustare deliziosi caffè con panna montata, gli “storti” e granite alla frutta. Ancora oggi, la caffetteria, accoglie i visitatori del giardino rigenerandoli con bibite calde e fresche a seconda della stagione.

INTRATTENIMENTO

Anche la zona del Giardino Pubblico, gode degli stessi vantaggi dei rioni adiacenti come l’estrema vicinanza ai luoghi di cultura e svago più ambiti della città. Ci troviamo, infatti, a ridosso di Via Cesare Battisti e del Viale XX Settembre, da sempre considerato la strada dei cinema. È possibile raggiungere in pochi minuti a piedi le sale cinematografiche il Nazionale, l’Ambasciatori, il Super e l’Ariston. Per tutti gli amanti degli spettacoli dal vivo sarà piacevole raggiungere altrettanto facilmente il Teatro Stabile Rossetti e godere del suo calendario ricco di eventi e concerti. Trieste è una città molto vivace e offre molteplici occasioni di svago anche all’aperto come la tradizionale fiera di San Nicolò (sfilata di bancarelle di ogni tipo) che ha luogo ogni anno attorno al 6 dicembre ed in primavera la manifestazione “Il Viale in Fiore”, un suggestivo mercatino dedicato a chi vuole acquistare piante e fiori freschi. Entrambi gli eventi hanno luogo presso il Viale XX Settembre.

PREZZI AL MQ

La vicinanza al centro cittadino, la presenza del Giardino Pubblico, i frequenti collegamenti e l’ampia scelta di servizi porterebbero ad individuare l’intera zona come una tra quelle più costose della città. In realtà, nonostante i numerosi vantaggi offerti da tutta l’area, il prezzo al metro quadro risulta essere molto più contenuto rispetto ad altre zone altrettanto centrali e servite.

LA ZONA È CONSIGLIATA A CHI…

La zona del Giardino Pubblico si presta a molteplici opportunità immobiliari: la sua estrema vicinanza al polo universitario della città la rende perfetta per un investimento sicuro. Sono numerosi, infatti, gli studenti che apprezzano e cercano un’abitazione in tutta l’area. D’altra parte, la vicinanza al centro cittadino, la presenza del parco e l’ampia scelta di servizi a portata di mano, attirano giovani coppie e famiglie desiderose di vivere la città senza dover necessariamente utilizzare l’auto. 

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