San Vito

SAN VITO, DA SEMPRE UN’OASI RESIDENZIALE IN CUI LA VITA SCORRE SERENAMENTE.

Aree verdi, passeggiate suggestive, più tempo per sé stessi. Un’area residenziale in cui tutto scorre lentamente, a soli 2900 metri dal centro di Trieste: il rione di San Vito.

CENNI STORICI

Dove oggi ha sede San Vito, uno dei quartieri più pregiati di Trieste, nella preistoria c’era una verde collina interamente dedicata al pascolo, in cui si ergevano alcuni tuguri (detti tigoièr) da cui deriva il nome di una delle vie del rione, via Tigor. Molti anni dopo successivamente al popolamento della zona, nella parte alta dell’attuale via San Michele spuntò una chiesetta dedicata a San Lorenzo che diede il nome all’intero colle. Poco più tardi, i fedeli vollero un altro luogo dove poter riunirsi per pregare e sulla sommità dell’altura nacque la chiesa di San Vito, nome che venne dato anche ad un fortino a pianta quadrata realizzato attorno al 1616 e più volte rafforzato ed ampliato fino alla sua completa trasformazione in un castello detto “della Sanza”, dal tedesco Schanze che significa “forte”. La struttura fu demolita tra il 1888 ed il 1891 e ad oggi non ne rimane, quindi, alcuna traccia. Nella seconda metà del 1900, per alcuni decenni, vennero custoditi sulla cima del colle i mezzi pesanti della collezione del Museo di guerra per la pace di Diego de Enriquez (Trieste, 1909-1974). Possiamo ad oggi stimare che lo sviluppo edilizio di San Vito avvenne tra il 1700 ed il 1800, quando il colle divenne la meta di soggiorno dedicata alla colonia di possidenti britannici presenti allora a Trieste.

COLLEGAMENTI

Il rione di San Vito ha una posizione invidiabile rispetto ad altri quartieri della città perché sorge su un colle tra la zona di Cavana, San Giusto e San Giacomo. Questa location decisamente strategica consente di raggiungere diverse aree della città in modo rapido e confortevole anche grazie ai frequenti collegamenti garantiti dal trasporto pubblico.  

SERVIZI

Tutta la zona è prettamente residenziale, quindi per raggiungere la maggior parte dei servizi è necessario muoversi verso altre aree della città che sono comunque facilmente raggiungibili in pochi minuti in scooter, auto o con i mezzi pubblici. Nel rione, inoltre, sono presenti diverse aree verdi, tra le quali il Piazzale Rosmini, Piazza Carlo Alberto ed il Passeggio Sant’Andrea.

NOTE ARCHITETTONICHE

La storia di San Vito ci racconta quanto tutta l’area abbia sempre avuto uno scopo quasi esclusivamente residenziale ed è questo il motivo per cui non troviamo, ad oggi, contenuti particolarmente interessanti dal punto di vista architettonico. Vogliamo però prestare la giusta attenzione alla Villa Bazzoni, costruita nel 1838 su progetto dell’architetto cividalese Giovan Battista de Puppi. L’edificio nacque su una vasta proprietà di Chiarbola Inferiore che si estendeva fino al crinale del colle di San Vito.

La villa fu fortemente voluta da Gracco Bazzoni (1798-1871), commerciante Lombardo, capostipite di una prestigiosa famiglia. Il figlio Riccardo divenne podestà di Trieste dal 1878 al 1890. I Bazzoni erano molto legati alla Patria e alle simbologie classiche, come si può ammirare da alcuni elementi ritrovati all’interno del parco. L’intero edificio e le relative foresterie costruite negli anni successivi, ospitarono vari artisti e letterati italiani noti, tra cui spicca il nome di Giunio Bazzoni, poeta irredentista che partecipò attivamente ai moti Milanesi del 1848. Le sue opere, purtroppo, rimasero inedite per ovvi motivi politici. La villa disponeva di un grandissimo parco che venne ridimensionato nella prima metà del ‘900 e delimitato da alte mura in mattoni, proprio come lo ritroviamo oggi. Nel 1998 L’Osservatorio Astronomico di Trieste acquistò la villa, le scuderie ed il parco ed eseguì diversi lavori di restauro che portarono l’intera struttura alle condizioni ottimali. Nel 2007 l’intero patrimonio fu riconosciuto un bene monumentale da conservare con specifico decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Una parte ampia del parco fu concessa in uso al Comune di Trieste che ha poi aperto nel 2018 le sue porte alla cittadinanza.

AREE DI PARCHEGGIO

Il rione di San Vito, come già detto, è una zona quasi esclusivamente residenziale quindi le aree di parcheggio sono per lo più di pertinenza delle abitazioni private. Decidere di vivere o investire in questa zona significa ottenere un grande vantaggio sulle altre aree della città: non dover gestire le difficoltà dovute alla reperibilità di un posto auto nelle vicinanze.

AREE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

Non prevista

LOCALI TIPICI/STORICI

Nessuno

INTRATTENIMENTO

Trieste è nota per le sue passeggiate e tra queste spicca, forse per la sua posizione centrale ma allo stesso straordinariamente verdeggiante, il Passeggio di San Andrea che si trova proprio nel rione di San Vito. Il luogo ha lo stesso nome di un’antica chiesa campestre che vi sorgeva ancora alla fine del 1700. Il Passeggio fu progettato dall’architetto Pietro Nobile nel 1809 e fu realizzato dal Comune tra il 1812 e il 1847, con la realizzazione dei viali e l’interramento del tratto di mare su cui allora era prospiciente la zona. L’area verde è compresa tra viale Romolo Gessi a monte e il viale sottostante di Passeggio S.Andrea e separa l’elegante quartiere residenziale di villette e giardini, alle falde del promontorio di S. Vito, dalla zona portuale-ferroviaria.

Nella parte superiore il passeggio è composto da un largo viale alberato, con a fianco il giardino percorso da vialetti che lo collegano al viale sottostante e si allarga in un ampio piazzale con balconata che costituisce un punto panoramico. L’intero Passeggio è stato del tutto riqualificato pur mantenendo i caratteristici lampioni che ricordano i dettagli più antichi della città e sono state, inoltre, ripavimentati i viali ed il piazzale. Al centro del passeggio troviamo una fontana suggestiva ed un’area giochi dedicata al divertimento dei più piccoli.

PREZZI AL MQ

San Vito è una zona residenziale ma al contempo molto vicina (2900 metri) al centro città e dal punto di vista dell’interesse rappresenta circa il 2% di tutte le transazioni immobiliari di Trieste.
Il prezzo medio degli appartamenti in tutta la zona è di circa 2.500 €/m², molto superiore al prezzo medio cittadino, pari a circa 2.050 €/m². La quotazione dei singoli appartamenti è comunque molto diversificata, anche se il 60% circa è attualmente in vendita ad un prezzo compreso tra 1.350 €/m² e 3.300 €/m².

LA ZONA È CONSIGLIATA A CHI…

La zona è certamente rinomata e molto ambita perché particolarmente adatta alle famiglie che desiderano vivere in un contesto tranquillo, immerso nel verde ma a due passi dalla città.